ANALISI COMPARATA DELLE LISTE ITALIANE ALL TIME, CON QUELLE MONDIALE, FRANCESI, INGLESI, SPAGNOLE E TEDESCHE.

 

 

Lo studio si prefigge lo scopo di verificare lo stato di salute dell’atletica italiana alla luce di parametri certi ed inconfutabili quali i risultati sportivi. Il futuro fonda le sue radici su una corretta interpretazione del passato, quindi analizzare ciò che è stato può diventare uno strumento di lavoro per l’allenatore al pari delle conoscenze fisiologiche, metodologiche ecc.

Innanzi tutto si è cercato di stabilire se esiste l’età statisticamente migliore per raggiungere la massima prestazione e se questa dipenda dalla specialità praticata dall’atleta.  Poi si è voluto vedere se esistono dei settori in particolare crisi o fermento rispetto a quando sta accadendo nel mondo e nel resto d’Europa. L’ultima analisi ha riguardato l’evoluzione storica dei nostri principali atleti di oggi per capire se è possibile stabilire quanti anni debba avere il futuro talento per potersi considerare tale.

 

La dati riportati nelle seguenti tabelle sono stati ottenuti dalla media dei primi 20 delle liste all time, così come vengono pubblicati sui siti ufficiali delle federazioni di appartenenza. Fa eccezione il dato della Germania, che riguarda solo i primi 10 in quanto sul sito della Federazione Tedesca non sono pubblicate liste più estese.

Tabella 1

UOMINI

WORLD

ITALIA

FRANCIA

SPAGNA

GRAN BRETAGNA

GERMANIA

100

26,20

24,10

25,15

22,90

23,85

22,30

200

25,33

23,85

23,70

24,05

25,40

21,70

400

24,35

24,25

25,55

23,81

24,85

22,80

800

24,15

24,20

24,40

23,85

24,80

24,70

1500

25,20

24,40

26,75

26,62

25,55

26,90

5000

23,40

27,05

28,00

28,00

26,90

26,60

10000

24,15

25,10

28,85

29,10

27,65

27,20

3000st

24,50

24,90

26,60

26,55

25,65

25,90

110 hs

26,15

26,90

26,25

25,55

25,00

23,50

400hs

25,80

25,05

24,95

25,00

25,90

24,50

Alto

24,83

24,05

24,33

23,65

21,90

25,80

Asta

26,95

24,50

24,45

23,15

24,67

24,64

Lungo

24,75

24,65

25,80  *

24,60

24,55

25,18

Triplo

25,00

24,90

25,62

24,65

24,15

25,36

Peso

27,95

28,30

28,24

23,55

26,80

27,40

Disco

29,15

27,65

27,50

26,60

28,90

28,92

Martello

28,00

26,95

25,71

24,48

27,45

27,30

Giavellotto

26,40

26,95

25,60

25,50

26,10

28,90

Decathlon

25,05

25,25

24,85

25,80

26,25

25,00

Marcia 20km

25,25

27,30

 

26,20

28,30

26,82

Marcia 50km

28,00

27,90

 

27,55

31,10

28,50

 

 

 

* primi 10

 

 

tutte specialità

 

 

 

 

 

 

primi 10

 

Come si vede sono state prese in considerazione tutte le discipline olimpiche ad eccezione della maratona, in quanto tale liste è troppo influenzata da fattori esterni come ad esempio all’altimetria del percorso che al contrario può essere considerata costante nella marcia in quanto i percorsi normalmente vengono ottenuti da un anello di 2km da percorrere più volte.

Il numero riportato in ogni cella della griglia, pur riferendosi all’età dell’atleta non è formattatato come data ma come numero (ossia a d esempio 25,8 non vuol dire 25 anni e 8 mesi ma casomai deve intendersi come quasi 26 anni)

 

Tabella 2

DONNE

WORLD

ITALIA

FRANCIA

SPAGNA

GRAN BRETAGNA

GERMANIA

100

26,15

22,15

24,05

23,95

24,10

23,25

200

25,75

23,75

23,90

24,95

24,20

23,70

400

25,75

25,25

25,25

25,25

24,40

23,60

800

25,00

25,05

24,65

25,25

24,05

21,60

1500

23,95

26,10

26,43

25,15

25,90

24,40

5000

25,00

28,85

29,35

27,75

28,45

27,20

10000

24,85

28,00

30,35

29,40

27,00

28,60

3000st

24,52

24,95

27,60

25,35

24,25

24,22

100hs

27,20

24,67

25,45

24,00

26,00

24,50

400hs

26,65

24,30

24,90

23,95

25,45

25,30

Alto

24,30

22,04

22,77

22,76

23,13

24,92

Asta

25,76

23,70

23,17

22,05

24,65

22,45

Lungo

25,29

23,85

23,20

24,45

23,65

23,30

Triplo

27,60

25,60

24,10

25,05

23,85

26,00

Peso

28,40

24,65

24,55

23,85

27,90

25,20

Disco

26,30

25,60

23,45

24,85

26,20

24,60

Martello

24,70

23,35

23,40

22,95

24,40

23,00

Giavellotto

28,85

25,85

22,11

22,55

23,65

28,00

Eptathlon

25,75

23,30

24,80

23,40

24,80

25,40

Marcia 20km

26,75

29,90

 

25,70

32,00

27,67

 

 

 

 

 

 

tutte specialità

 

 

 

 

 

 

primi 10

Benchè siano in tabella tutte le specialità, è evidente che nella tabella DONNE alcuni valori non sono sufficientemente attendibili da essere presi in considerazione, infatti esistono specialità molto giovani quali ad esempio 3000st, 20 km di marcia o giavellotto (nuovo attrezzo), ma non solo, per cui è necessario ancora qualche anno per trarre informazioni più certe.

Un prima osservazione emerge da questi dati: non esiste una grande differenza tra i valori medi dell’uomo e quelli della donna nonostante questa abbia uno sviluppo più precoce di circa due anni. E’ anche vero che la donna si affaccia sul panorama internazionale di qualche anno più giovane rispetto all’uomo, quindi la carriera sportiva della donna può risultare di qualche anno più lunga di quella maschile.

La specialità praticata al contrario determina una grossa disparità tra i valori ottenuti, soprattutto per due gruppi di specialità; le specialità ad impegno prevalentemente aerobico ed i lanci. Per entrambi questi gruppi di specialità l’età di massima prestazione raggiunge un valore medio di 27/28 anni circa a fronte dei 24/25 anni delle altre discipline. Ora se nel primo caso tale fattore è da imputarsi indubbiamente al fattore bio energetico, nel caso dei lanci ciò può dipendere da differenti fattori. Forse sono necessari più anni per un consolidamento della tecnica di esecuzione del gesto o forse i fattori ambientali che determinano la prestazione fanno si che il numero di occasioni in cui un atleta può ottenere il picco di prestazione debbano essere maggiori (tale fatto può essere confermato anche dalla differenza che risulta all’interno della stessa gara tra un lancio e l’altro).

Se guardiamo però le liste mondiali all time dei 5000 e 10000 (soprattutto femminili, ma anche per gli uomini il fenomeno è confermato) si verifica una situazione degna di nota. Quasi il 50% dei risultati più recenti sono stati ottenuti da atleti ed atlete non ancora 20enni. Tale fenomeno non si verificava negli anni scorsi. Tali risultati sono stati ottenuti prevalentemente da atleti nordafricani. Cosa sta succedendo? Hanno forse trovato nuove metodologie di allenamento che permettono loro di utilizzare più a lungo meccanismi di tipo lattacido senza subirne le conseguenze? Oppure più semplicemente si è verificato un caso fortuito di concentrazioni di talenti che continueranno a migliorare fino a rientrare nelle medie nei prossimi anni portando però i record a valori oggi impensati? Od ancora (spero di no) si sta verificando ciò che qualche anno fa è successo nei 1500 femminili con le atlete cinesi (ben 8 nelle prime 11 a meno di 20 anni e poi nulla più)?

La sola media non è sufficiente per fornire un’indicazione oggettiva soprattutto alla luce del fatto che le eccezioni, sia da parte di atleti particolarmente precoci, sia da parte di atleti longevi sono molte (per fortuna). La successiva tabella illustra allora la situazione tenendo conto di tre parametri: uno che scaturisce dalla media standardizzata internazionale MI (ottenuta dalla media per specialità di ogni nazione oggetto di studio); tale valore, più o meno due anni, rappresenta l’età statisticamente migliore per ottenere il proprio record personale in una determinata specialità (NAM). Il secondo parametro è dato dal numero di atleti particolarmente precoci (NAP) (fino a 21 anni) inseriti nei primi 20; il terzo da quelli particolarmente longevi (NAL) (oltre i 30 anni).

 

Tabella 3

 

uomini

donne

ITALIA

MI

NAM

NAP

NAL

MI

NAM

NAP

NAL

100

24,00

15

2

1

24,00

8

10

0

200

24,00

11

5

2

24,00

9

7

1

400

24,00

16

1

0

25,00

12

3

2

800

24,00

13

4

1

24,00

9

3

2

1500

26,00

10

3

1

25,00

11

1

4

5000

27,00

15

0

2

28,00

9

1

9

10000

27,00

13

3

2

28,00

8

2

7

3000st

25,00

13

2

1

25,00

9

3

3

110/100hs

26,00

14

0

4

25,00

13

3

2

400hs

25,00

14

1

2

25,00

12

5

1

Alto

23,00

12

3

0

23,00

17

8

0

Asta

24,00

13

3

0

23,00

9

5

1

Lungo

24,00

14

3

1

24,00

9

5

0

Triplo

25,00

14

2

2

25,00

8

3

3

Peso

27,00

11

1

7

25,00

12

3

3

Disco

28,00

10

1

5

25,00

12

3

3

Martello

26,00

10

2

4

23,00

10

7

2

Giavellotto

26,00

12

2

5

24,00

7

5

5

prove multiple

25,00

12

1

0

24,00

11

6

0

marcia 20km

27,00

11

1

3

28,00

 

 

 

marcia 50km

28,00

12

1

6

 

 

 

 

 

 

 

Andiamo ora a vedere come sta l’atletica italiana (anche se dopo i mondiali di Helsinki la previsione sarebbe facile). Per far ciò sono stati utilizzati alcuni indicatori:

L’anno medio in cui l’atleta otteneva il risultato che lo inseriva nelle top 20 – M20 - ( ad esempio Mennea nei 200m otteneva la sua miglior prestazione nel 1979, Howe nel 2004, Pavoni nell’1987 e così via); altro indicatore è la percentuale di atleti che negli ultimi 6 anni -%20 -(2005 compreso) sono entrati nelle top 20. E’ evidente che più il primo parametro è basso e più il livello medio fatica a crescere in quella specialità, così come maggiore è il numero di nuovi entrati e più la specialità è in fermento. Tali indicatori sono stati messi a confronto con quanto avviene nel resto d’Europa, in particolare con Francia, Spagna e Gran Bretagna (per la Germania come detto precedentemente sono disponibili solo i dati dei primi 10, inoltre le vicissitudini storiche di questa nazione hanno fatto si che da loro la situazione sia estremamente statica, si pensi infatti che in oltre 20 spacialità tra uomini e donne, non ci sono stati nuovo entrati nei primi 10 e l’anno medio risulta antecedente al 1990; ma oggi sappiamo tutti come nella ex Germania dell’est venivano ottenuti i risultati).

 

     Tabella 3

UOMINI

world   M20

world %20

ITA M20

ITA  %20

FRA   M20

FRA   %20

SPA   M20

SPA   %20

GBR   M20

GBR    %20

100

1998,2

30

1992,4

30

1994,4

40

1995,5

29

1993,3

20

200

1993,1

30

1989,8

25

1991,1

25

1993,2

20

1993,0

25

400

1990,9

10

1989,6

15

1991,3

25

1992,5

33

1993,9

20

800

1994,3

30

1993,3

25

1993,1

35

1995,3

45

1987,6

5

1500

1997,2

45

1989,4

10

1993,6

30

1996,5

43

1989,2

5

5000

2000,9

65

1989,8

10

1993,3

25

1997,0

45

1987,6

10

10000

2000,7

60

1990,7

20

1990,6

15

1995,8

20

1984,9

5

3000st

1997,3

45

1989,0

5

1994,8

45

1995,8

50

1987,6

10

110/100hs

1996,2

30

1993,1

25

1992,7

25

1995,7

30

1992,8

25

400hs

1995,4

40

1990,4

25

1990,3

25

1991,3

35

1989,8

25

alto

1991,7

25

1990,2

24

1991,3

19

1993,3

25

1993,4

29

asta

1997,5

40

1994,1

15

1993,3

30

1993,9

20

1996,6

38

lungo

1993,2

25

1993,2

25

 

0

1992,0

30

1991,7

30

triplo

1991,8

15

1990,5

25

1994,4

25

1991,4

10

1993,0

35

peso

1989,8

30

1987,4

15

1989,4

43

1997,6

55

1986,7

25

disco

1988,8

25

1991,2

30

1991,9

30

1995,3

45

1987,7

15

martello

1995,7

35

1992,4

25

1994,2

38

1991,6

14

1987,9

20

giavellotto

1997,0

30

1997,9

50

1994,7

35

1999,5

60

1992,5

20

prove multiple

1992,0

25

1993,3

30

1992,2

20

1995,8

45

1990,3

5

marcia 20km

2000,8

75

1995,3

35

 

 

1998,0

50

1988,3

5

marcia 50km

1999,4

70

1993,7

20

 

 

1996,1

35

1985,1

5

 

 

A livello maschile osserviamo come i due settori che appaiono in maggiore difficoltà siano la velocità ed il mezzofondo prolungato, sia il primo sia il secondo indicatore sono negativi(anno medio antecedente il 1990 e bassa percentuale nuovi inserimenti). Solo la Gran Bretagna presenta una situazione peggiore relativamente al settore mezzofondo. Anche nel peso a dire la verità la situazione non è rosea, ma questa specialità è ferma in tutto il pianeta, (forse qui si faceva sentire più che da altre parti il fenomeno doping). Nella media europea invece le altre specialità. Un discorso a parte va fatto per la marcia infatti a livello nazionale è forse la specialità con i dati migliori, ma se si confronta con quanto sta avvenendo in spagna o nel resto del mondo ci si accorge che li la situazione è in deciso miglioramento.

 

 

 

    Tabella 4

DONNE

world  M20

world  %20

ITA  M20

ITA  %20

FRA  M20

FRA  %20

SPA  M20

SPA  %20

GBR   M20

GBR   %20

100

1993,8

15

1992,6

25

1992,8

20

1995,2

30

1989,1

20

200

1988,1

0

1991,9

15

1990,6

15

1994,8

30

1992,0

30

400

1991,0

20

1994,9

40

1991,9

20

1993,9

30

1991,8

30

800

1985,4

5

1990,9

15

1991,5

35

1997,7

55

1988,3

20

1500

1990,4

5

1992,4

25

1993,5

35

1998,0

50

1989,5

25

5000

2000,6

65

1996,1

30

1997,7

30

1999,6

65

1994,7

35

10000

2000,1

70

1995,0

40

1996,1

35

1998,6

50

1995,9

45

3000st

2003,9

100

2003,2

100

2002,3

100

2003,8

100

2003,8

100

110/100hs

1993,3

35

1995,1

45

1995,1

40

1996,9

45

1993,8

35

400hs

1996,8

35

1995,7

35

1994,0

25

1994,9

20

1995,1

35

Alto

1994,4

35

1992,6

21

1991,6

18

1993,7

35

1989,7

26

Asta

2003,4

90

2002,6

100

2002,7

100

2002,2

85

2002,3

85

lungo

1991,4

19

1993,1

15

1992,4

10

1994,1

15

1987,0

20

triplo

1992,3

45

2000,1

60

2001,2

50

2000,3

65

1999,6

55

peso

1984,7

5

1991,2

20

1994,7

40

1995,8

35

1990,2

20

disco

1986,7

0

1989,9

35

1993,7

30

1995,9

35

1992,5

30

martello

2003,7

90

2002,0

80

2002,3

70

2002,8

90

2002,0

85

giavellotto

2001,5

85

2002,5

100

1998,1

55

2002,7

95

2002,6

85

prove multiple

1991,7

20

1994,5

25

1992,3

15

1995,4

30

1994,8

35

marcia 20km

2001,9

95

 

 

 

 

2002,2

80

1997,8

45

 

 

 

La situazione a livello femminile è leggermente migliore rispetto ai colleghi maschi, ma anche qui paghiamo dazio nei confronti di Francia e Spagna in quasi tutte le specialità.

 

Mentre l’ANNO Medio risulta solo lievemente inferiore in molte specialità rispetto al resto d’Europa, decisamente più preoccupante il fatto che negli ultimi 6 anni sono relativamente pochi gli atleti che si sono inseriti nelle Top 20 italiane, uno solo nei 3000st uomini che risulta quindi la specialità più statica in assoluto (anche perché probabilmente in passato abbiamo ottenuto prestazioni di sicuro rilievo internazionale, ma ciò non deve risultare una scusante)